Il percorso denominato “L’itinerario dei fiamminghi” ha, come estremi, due tra le chiese più antiche del nostro territorio. Quella di San Michele di Pagana e quella di San Lorenzo della Costa in quanto entrambe conservano, al proprio interno, opere fiamminghe di rara bellezza ed importanza.
L’itinerario permette di scoprire quella realtà storica, ma anche socio-culturale, che, nel passato, ha legato indissolubilmente, sin dal secolo XI, questo territorio alle Fiandre.
Tra le meravigliose opere d’arte conservate all’interno della chiesa di san Michele di Pagana, una spicca per particolarità e importanza: Francesco Orero in adorazione del Crocifisso, tra San Francesco e San Bernardo di Anton Van Dyck.
In questa chiesa, inoltre, fu battezzata, il 22 giugno 1610, Brigida Morello, poi fondatrice delle
Suore Orsoline di Maria Immacolata di Piacenza e, oggi, Beata.
Nella chiesa di San Lorenzo della Costa è conservato il “Trittico di Sant’Andrea”, opera inviata da Andrea della Costa nel 1499 alla parrocchiale in cui era nato; fu dipinta a Bruges da un allievo della scuola di Hans Memling. Composto da tre tavole di uguale forma e dimensioni, raffigura – nel pannello centrale – il Martirio di Sant’Andrea; in quello di sinistra la scena evangelica delle Nozze di Cana e in quella destra la Resurrezione di Lazzaro.
