Sono percorsi, urbani ed extraurbani, che sviluppano sul territorio del comune di Rapallo, e individuano percorsi con doppia valenza: quella della sostenibilità ambientale, perchè alternativi all’uso delle auto, e quella della salute psico-fisica dell’individuo.
Lo studio, e la conseguente proposta sviluppati da Alessandra Rotta, hanno preso avvio a seguito dell’iniziativa del Lions Club di Rapallo di effettuare – su specifica istanza della dott.ssa Paola Calcagno – i “10.000 passi per la salute”. Questo progetto, nato più di tre anni fa, spiegava al grande pubblico che percorrere 10.000 passi al giorno significa contribuire all’ottimale funzionamento del proprio corpo.
Questa stessa azione (percorrere 10.000 passi al giorno), esaminata sotto il profilo ambientale, ha evidenziato che il fatto di non utilizzare l’auto per spostamenti di limitate lunghezze, consente di rendere concreta la diminuzione di inquinamento atmosferico e di traffico, sinonimi – rispettivamente – di riduzione di emissione di CO2 e di innalzamento della Qualità di Vita per il minor stress subito dal singolo.
Il progetto “10.000 passi per la sostenibilità” ha ricevuto il Patrocinio dell’Istituto Nazionale di BioARchitettura® INBAR poichè la sua finalità, che coniuga benessere individuale e sostenibilità ambientale, è stata riconosciuta come rispondente agli obiettivi di INBAR e, in particolare, della Commissione Ambiente e Salute.
Nell’app IstoriAround sono evidenziati quei tracciati che, con uno sviluppo compreso tra i 6 e i 7 km, possono rispondere alla doppia esigenza di cura del benessere individuale e di cura dell’ambiente.
Il progetto, “10.000 passi per la sostenibilità”, è stato proposto al consigliere delegato alla rete sentieristica del comune di Rapallo, Marco Fenelli quale insieme di percorsi da inserire, a pieno titolo, tra quelli migliorativi delle rete sentieristica de territorio; egli ne ha condiviso le finalità cogliendone gli aspetti divulgativi di due tematiche estremamente significative e importanti per la crescita della cultura della sostenibilità: aver cura di sè contribuisce a ridurre le malattie sia in termini di disagio individuale sia in termini di riduzione di costi; aver cura dell’ambiente limitando gli inquinamenti, invece, aiuta a diminuire gli effetti negativi della pressione antropica sul territorio.
Ma quanti km sono 10.000 passi??
In una persona alta sino a circa 170cm, un passo misura 60 cm; pertanto 10.000 passi corrispondono a circa 6km.
In una persona più alta di 170 cm, invece, un passo corrisponde a circa 70 cm e quindi 10.000 corrispondono a 7 km.
Un Bersagliere, durante la marcia dei Bersaglieri, adotta il “passo celere” la cui lunghezza è di circa 86 cm; in questo caso 10.000 passi diventano 8,6 km!
Per gli antichi romani, il passo era alla base dell’unità di misura itineraria che equivaleva a 1000 passi, cioè a circa 1480 m. Va considerato, tuttavia, che il “passo romano” era la distanza tra il punto di distacco e del successivo appoggio dello stesso piede durante il cammino ed era pari a 148 cm; il doppio – quindi – di quello che intendiamo noi oggi!